«Come fanno a ricordare le persone che non filmano, che non fotografano, che non registrano, come ha fatto finora l’umanità per ricordare?», si è chiesto il regista francese Chris Marker. Da questa considerazione dal carattere universale, nasce l’occasione con Memento – Rivista di critica cinematografica di riconsiderare il dispositivo della memoria in relazione all’analisi del testo filmico, in una prospettiva di ricordo attivo che, come suggerisce l’etimologia latina del termine, consenta il rinnovarsi, nel cuore di ciascuno, del nesso emotivo meraviglia/sgomento che caratterizza l’esperienza di visione.
È così che, allora, diventa necessaria la scrittura, intesa come pratica immersiva in grado di preservare la carica liberatoria del cinema, propria di un tempo di qualità in cui l’occhio dello spettatore dà forma alle immagini mentali e ridisegna la propria immagine, nella piena immersione nella realtà psichica della coscienza.
Ogni frazione di secondo è un universo, come ci insegna Italo Calvino in Ti con zero: nel tentativo di abolire le barriere culturali del prima e del dopo, l’autore celebra l’infinita ricchezza dell’istante presente, stabilendo un metodo che permetta «di vedere il tempo con la concretezza con cui si vede lo spazio». Di questo vedersi/riflettersi fra i fantasmi proiettati sullo schermo, la Rivista si propone di celebrarne la cine-verità.
Memento non è solo un monito al ricordo, ma un invito alla rielaborazione e all’analisi del materiale cinematografico attraverso uno sguardo attento, che affermi il valore assoluto di ogni singolo momento. Sottolineando la necessità di un discorso critico capace di coinvolgere letteratura, poesia e altre arti, si vuole configurare come uno spazio di approfondimento utile per orientare il lettore verso una profonda autoanalisi, intesa come gesto vitale dagli esiti imprevedibili. Per mantenere – e ancora, difendere – una prospettiva sul mondo autentica e sensibile, in grado di elaborare forme e motivi inediti.
Dopo essermi laureata in Scienze politiche e delle Relazioni Internazionali, ho studiato critica cinematografica alla Scuola di Cinema Pigrecoemme di Napoli e alla Scuola Sentieri Selvaggi di Roma. Nello stesso periodo, durante il percorso universitario, ho iniziato delle collaborazioni con varie testate giornalistiche e mi sono iscritta all’Ordine dei pubblicisti della Campania. Attualmente sto frequentando due corsi di studi: un Master di I livello in Critica giornalistica presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e un corso magistrale in Sociologia e ricerca sociale presso l’Università del Salento. Il cinema – e soprattutto la scrittura – mi hanno da sempre appassionata e “guidata”: negli anni ho curato rubriche di cinema su diverse riviste, ho gestito rassegne cinematografiche e preso parte a Festival del cinema in qualità di giornalista, giurata e coordinatrice di giuria. Dal 2022 sono parte del team di preselezione dei film in concorso per la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e il Concorto Film Festival.
Ho studiato Filologia Moderna presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, discutendo una tesi in Storia del Cinema sui legami che intercorrono tra la produzione del regista greco Yorgos Lanthimos e i modelli archetipici della tragedia classica. Ad ottobre 2022 ho presentato un paper relativo ai film di Lanthimos presso l’Università di Napoli “L’Orientale”, nell’ambito della Graduate Conference 2022. Sempre ad ottobre, presso la “Johns Hopkins University” di Baltimora ho presentato un paper sulle periferie urbane ed esistenziali presenti nella cinematografia dei Fratelli D’Innocenzo, alla luce dei più recenti studi sul Postumano. Ho frequentato, tra luglio e dicembre 2022, i corsi di formazione in critica cinematografica organizzati da Fata Morgana Web e dalla Cineteca di Bologna. Attualmente frequento il Master di I livello in Critica Giornalistica presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e il Master di II livello in Drammaturgia e Cinematografia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
In seguito alla Laurea Triennale in Beni Culturali (Università di Verona), dove ho maturato un forte interesse per l’arte contemporanea e per le sperimentazioni avanguardistiche e visuali, concentrandomi poi, per la tesi, sull’Estetica cinematografica, ho proseguito la mia formazione con una Laurea Magistrale in Scienze del Patrimonio Audiovisivo e dell’Educazione ai Media (Università di Udine, Gorizia), dove ho approfondito gli aspetti teorici e pratici del restauro cinematografico, della preservazione e valorizzazione dei materiali d’archivio, degli home movies e del cinema d’artista. Ho ampliato la mia formazione con corsi di critica cinematografica alla Scuola di Cinema Pigrecoemme (Napoli), vincendo anche il secondo premio per le recensioni al Festival Adelio Ferrero (Alessandria) e mi sono appassionata al cinema sperimentale e al found footage. Ho partecipato alla giuria giovani della 57° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e dal 2022 sono parte del gruppo di preselezione dei film in concorso.
Rosario Gallone
Roberta Matticola, Francesco Effuso, Giuseppe Parrella, Sofia Racco, Shannon Magri
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