MEMORIA BREVE VOLUME DIECI: QUEL GIORNO D’ESTATE

Nelle sale Passeggeri della notte di Mikhaël Hers. Una buona occasione per recuperare il suo precedente Quel giorno d’estate. La società occidentale rischia di implodere sotto il peso dell’assenza di empatia. La condivisione collettiva in caso di avvenimenti tragici, per esempio, tra un RIP formale e l’insensibilità dei complottisti fa perdere di vista la cosa […]

MEMORIA BREVE VOLUME NOVE: PADRONI DI CASA

In sala As bestas di Rodrigo Sorogoyen. È l’occasione di recuperare uno dei migliori film italiani degli ultimi vent’anni: Padroni di casa di Edoardo Gabbriellini. Visto da pochissimi, è uno di quei rari film che, dopo l’irripetibile stagione della commedia all’italiana, ha saputo raccontare l’Italia contemporanea. Un’Italia fatta di violenza repressa e pronta ad esplodere, […]

MEMORIA BREVE VOLUME OTTO: L’APPUNTAMENTO

Ci sono due scene di ballo molto importanti in L’appuntamento, in concorso nella sezione Orizzonti del Festival di Venezia e dal 6 aprile in sala. Ed è un particolare curioso perché fin da subito il film fa pensare a Non si uccidono così anche i cavalli? di Sidney Pollack. Qui non c’è una gara di […]

MEMORIA BREVE VOLUME SETTE: NINJABABY

Tra Juno e Lizzie McGuire, l’opera seconda di Yngvild Sve Flikke si inserisce in un filone contemporaneo che prova ad affrontare la maternità dal punto di vista di quelle donne che non pensano sia un istinto naturale e che, fino a qualche anno fa, sembravano non avere diritto di cittadinanza nei media in generale. Rakel […]

MEMORIA BREVE VOLUME SEI: CALL OF GOD

Nelle sale il film postumo di Kim Ki-duk.
Call of God non è un film meraviglioso e, tantomeno, un film perfetto. Sembra il film girato da un emulo di Kim Ki-duk. E, in parte, lo è perché è postumo, il regista è morto prima di poterlo montare. Però è un film di una sincerità disarmante, sembra leggere nell’animo, profondamente tormentato, dell’ultimo Kim Ki-duk. Una storia di amore, di passione, di ossessione e di violenza. In quest’ordine. L’ordine dei sogni.

MEMORIA BREVE VOLUME QUATTRO: GARAGE DAYS

Ricordate Alex Proyas? Sicuramente per Il corvo e Dark City. Ma nel 2004, probabilmente a causa del successo di School of Rock, venne distribuito in Italia Garage Days che, però, con la commedia di Richard Linklater, non ha nulla a che vedere. Semmai è da ricondurre a quelle parabole di ascesa di band musicali cui […]

MEMORIA BREVE VOLUME TRE: WHEN MASTERCHEF MET SQUID GAME

The Menu si compiace continuamente del suo essere “intelligente e caustico”. Peccato che il ristorante come ring della lotta di classe (la sala contro la cucina) non sia sta gran novità e lo stesso dicasi degli strali indirizzati al concept food.

MEMORIA BREVE VOLUME DUE: JASON BATEMAN, BAD WORLDS

Se in Francia i concorsi di retorica hanno rivelato un certo appeal cinematografico, negli Usa sono le prove di spelling ad averlo. Bad Words era nella black list (l’elenco di sceneggiature apprezzate, ma non prodotte) del 2011, poi Jason Bateman ne ha acquistato i diritti. Bateman è, forse, tra le migliori personalità di Hollywood.

MEMORIA BREVE VOLUME UNO: STÉPHANE DE FREITAS, A VOCE ALTA – LA FORZA DELLA PAROLA

Su MyMovies One c’è A voce alta – La forza della parola, un doc di Stéphane De Freitas corealizzato da Ladj Ly (regista di Les Misérables). Il doc racconta del progetto e del torneo Eloquentia che dal 2013 la cooperativa Indigo tiene in 52 tra istituti scolastici e università in tutta la Francia. L’arte dell’oratoria come rimedio all’intolleranza, al pregiudizio e alla violenza che ne consegue è una lezione tanto più rivoluzionaria quanto più è amplificata dalla forza (questa sì riconosciuta) delle immagini (del resto I concorsi di retorica sono anche il fulcro narrativo di Quasi nemici di Yvan Attal del 2017).

MEMORIA BREVE VOLUME CINQUE: BONES AND ALL

Uno dei due viandanti che Maren e Lee incrociano durante il loro viaggio e coi quali si fermano a bere una birra (e dai quali scappano) è David Gordon Green (l’altro è Michael Stuhlbarg), il regista di Joe, Snow Angels e degli ultimi tre Halloween. Il personaggio interpretato da Green non è un cannibale come […]