MEMORIA BREVE VOLUME DICIOTTO: L DI BABIS MAKRIDIS

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Dal 18 luglio al cinema Vittoria di Napoli una terna di film della New Wave greca, tra cui L di Babis Makridis, regista di Miserere (anche questo in programmazione).L rappresenta l’esordio alla regia di Makridis, scritto da quello che, a tutti gli effetti, può essere considerato l’anima della new wave greca, Efthymis Filippou. Il film conferma la poetica ferreriana notata anche in Lanthimos. Qui siamo dalle parti di I Love You in cui Christopher Lambert si innamorava di un portachiavi. L, il protagonista, non vive nella sua auto, vive con la sua auto, ma non è il solo. Uomini e auto, uomini e moto, uomini e barche. La reificazione e la solitudine dell’essere umano (tema sentitissimo nella Grecia post default) passano qui per un ulteriore paradosso: la simbiosi coi mezzi di locomozione non genera movimento, ma fa solo girare a vuoto o fermi al molo.